La storia si intreccia con la modernità e crea nuove trame, di spazi e di vita
Nel contesto di un’antica città toscana sorge questo appartamento che racchiude il fascino e la tecnica dell’architettura “epifanica” medioevale.
Gli ampi ambienti interni sono caratterizzati da soffitti decorati, esaltati da luci nascoste nelle cornici alla base delle imposte delle volte.




Le pareti sono trattate con calce naturale a spatola, schiacciata al punto tale da rendere l’ambiente delicatamente nobile: il colore naturale porta a una sensazione immediata di comfort visivo, sottolineando così i decori e gli affreschi dai tenui pigmenti usati nei soffitti.

Il progetto si delinea anche con l’uso di un legno di recupero a spina di pesce che esalta l’eleganza e la raffinatezza del contesto, ma al contempo fa sì che non risulti un ambiente nuovo e decontestualizzato. Il legame fra modernità e tradizione viene esaltato dalla matericità delle superfici e dalla tavolozza cromatica progettuale.
L’ottone è il materiale che lega il piano superiore, dal sapore più contemporaneo, con quello inferiore che mantiene più forte l’identità storica.



La scultorea scala elicoidale, nata e creata in sito, presenta una forma sinuosa che cattura immediatamente l’attenzione del visitatore; gli scalini sono rivestiti in resina policroma, in continuità con tutto il piano superiore, mentre la struttura elicoidale e il parapetto sono completamente rivestiti in ottone ossidato. Questo equilibrio fra antico e moderno è stato mirabilmente mantenuto anche negli arredi.
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Progetto arch. FILIPPO GASTONE SCHEGGI – FGS STUDIO
Foto MICHELE BIANCUCCI
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