L’iconica poltrona di Zanotta assume nuove forme per l’allestimento di Bottega Veneta
Varcata la soglia della location scelta da Bottega Veneta per presentare la sua nuova collezione Primavera/Estate 2025, ci si addentra in un mondo in cui ci si riscopre bambini grazie alla visione di Matthieu Blazy.
Una luce dorata soffonde una stanza ricordata, dove c’è un rifiuto di mettere via le cose dell’infanzia. Le forme animali abbondano, giocose, facili, ma anche funzionali per un continuo salto tra passato e presente.
La collezione presentata racconta attraverso la visione pura e sincera di un bambino il potere della sincerità, della giocosità e della goffaggine chic, di personaggi che scoprono chi sono attraverso l’abbigliamento e gli accessori, ricordandosi di chi erano una volta.
Gli animali dominano la collezione, dal branding alle audaci stampe, dai risvolti in lapin alle stole con pesci. La sperimentazione con i materiali abbonda, sia nei capi della collezione per la prossima stagione sia nell’allestimento.
Per l’occasione Bottega Veneta con Zanotta hanno reintepretato l’iconica poltrona Sacco, disegnata originariamente nel 1968 da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro. Così come nella collezione SS25 gli animali sono i protagonisti delle nuove sedute: commissionate da Matthieu Blazy e prodotte da Zanotta appositamente per Bottega Veneta, The Ark presenta 15 diversi animali in una varietà di colori.
La collezione è limitata, due sono i pezzi per ciascun modello, proprio come nel racconto biblico, che saranno acquistabili sul sito web di Bottega Veneta nei prossimi sei mesi.
L’intervista continua su DENTROCASA in edicola e online.
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