Una casa nel Chianti risorge dopo una ristrutturazione basata sulla ricostruzione, mediante rilievi e immagini storiche, della sua identità e del suo terreno.
Il progetto, firmato dall’arch. Matteo Pierattini, ha mirato a valorizzare il nucleo storico della colonica chiantigiana, ripristinando le strutture con i materiali della tradizione e ricostruendo i rapporti tra gli spazi interni ed esterni.
Obiettivo del progetto è stato riportare alla luce le tracce che raccontano la storia della tipica casa in Chianti. La ristrutturazione ha riaperto un arco che connette gli interni e la cucina con l’aia che delimita l’ingresso alla casa. Una nuova scala in corten permette l’accesso alla porta finestra a sud che collega la cucina a una terrazza panoramica.
Gran parte del primo piano è occupato dalla master bedroom e dagli ambienti di servizio. L’originario nucleo della torre è caratterizzato all’ultimo piano da un’unica grande stanza.
La ristrutturazione degli ambienti al piano terra, da locali agricoli ad abitativi, ha previsto un profondo intervento di riqualificazione e risanamento. Le murature sono state tutte ristrutturate per ridare splendore alla casa in pietra.
Nonostante le numerose modifiche, le caratteristiche degli ambienti interni ed esterni sono state rispettate, grazie al recupero dove possibile, e all’utilizzo di materiali tipici della tradizione toscana, come il cotto usato per i mandolati e le cornici in pietra serena.
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Progetto MATTEO PIERATTINI ARCHITETTO – OFFICINA ABITARE
Foto PIER MAULINI
Testo ALESSANDRA FERRARI
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