DEORO, IL “MAKE UP” SULLE FERITE
Ritratti essenziali, estremamente spogli, nei quali il trucco rappresenta il tentativo di lenire le ferite dell’anima oltre che del corpo.
Ma tutto questo non basta a nascondere il graduale disfacimento di un’epoca… Orodè Deoro (Taranto 1974), è il protagonista della personale “Make Up!”, curata da Dario Giancane e visitabile alla Other Size Gallery di Milano fino al prossimo 12 maggio.
Artista eclettico che si esprime attraverso il mosaico, la pittura e l’action painting, Deoro presenta la sua recente produzione di ritratti su carta – dodici opere di medio e grande formato – dai tratti espressionisti e drammatici.
Deoro dà forma a soggetti di cui sembra non si conosca la storia, con volti dai lineamenti rigidi e corpi contorti sui quali prende forma – attraverso stratificazioni di pastello che tracciano nuovi contorni – il make-up.
Il trucco è visto appunto come il tentativo di abbellirsi, trasformarsi e diventare “divini”, ma spalanca in realtà lo sguardo sulla drammaticità dei singoli soggetti.
Orodè Deoro. Make Up!
Other Size Gallery, Milano
Fino al 12 maggio 2023
workness.it
PIERO DORAZIO, VOCE AL COLORE
Il colore come pura energia, pretesto per innovative sperimentazioni che inneggiano alla libertà in campo artistico.
Piero Dorazio è protagonista di una mostra allestita nella doppia sede della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e della Galleria dello Scudo di Verona e incentrata su una selezione di opere eseguite fra il 1963 e il 1968, tra le più significative di un periodo particolarmente importante per vitalità creativa e originalità.
L’idea è quella di avviare una riflessione sulle prospettive dell’artista, che ha voluto affermare il ruolo del creativo nella storia della civiltà.
Attivo promotore delle tendenze non-figurative espresse dagli artisti del Gruppo Forma a Roma nel 1947, Piero Dorazio, intorno al 1960, consegue un rilevante successo internazionale con la serie delle “trame”, dipinti caratterizzati da un fitto intreccio cromatico.
Dal 1963 la sua pittura offre un nuovo orientamento, rompendo la forma compatta che ha contraddistinto le sue opere fino a quel momento, attraverso l’invenzione di nuovi temi per composizioni fondate sull’uso del colore timbrico.
Dorazio ha dialogato con le maggiori figure della critica e dell’arte internazionale, in particolare statunitense, insegnando alla University of Pennsylvania di Filadelfia, dove gli è affidato il riordinamento del Department of Fine Arts, rapportandosi inoltre con le correnti europee, in particolare tedesche.
Piero Dorazio. La nuova pittura. Opere 1963-1968
Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e Galleria dello Scudo, Verona
Fino al 30 aprile 2023
galleriadelloscudo.com
Stefania Vitale
Caporedattrice
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