Una tecnica sempre più diffusa anche nelle piccole abitazioni: consente di respirare aria pulita e ricca di ossigeno.
La Ventilazione Meccanica Controllata, che abbrevierò in VMC, è un impianto tecnologico che consente il ricambio d’aria senza l’apertura delle finestre (come avviene ad esempio con il ventilatore presente nelle automobili), composto da un ventilatore, canali di ventilazione, scambiatore di calore e, eventualmente, deumidificatore.
Questo impianto, se ben gestito, porta molti vantaggi: qualità dell’aria sempre buona, possibilità di montare filtri specifici per chi soffre di allergie alla polvere ed ai pollini e recupero di energia grazie allo scambiatore di calore. Come potete immaginare, un impianto VMC è complesso e, in passato, destinato soltanto a grandi edifici come ospedali, grandi uffici, strutture alberghiere, grandi magazzini, centri commerciali ed altro.
Negli ultimi anni, la necessità di aumentare la qualità di vita e l’efficienza energetica nelle abitazioni ha spinto i costruttori di questo tipo di impianti a produrre macchine, per così dire, “miniaturizzate” con elevato rendimento e la possibilità di installazione anche in edifici con volumi limitati.
È cosi che, da una decina di anni, la VMC inizia a diffondersi anche in edifici di piccole dimensioni (case singole, appartamenti). In casi particolari, per ragioni di spazio o per evitare il più possibile opere murarie in edifici esistenti, è possibile utilizzare macchine inserite nello spessore delle pareti esterne o persino, nel caso di sostituzione dei serramenti, applicate nel telaio del singolo serramento.
Le soluzioni super compatte appena descritte sono attualmente meno efficienti di un impianto centralizzato descritto precedentemente. Torniamo ai vantaggi che spingono all’installazione di un impianto di ventilazione. Sicuramente il primo è quello di avere all’interno dell’edificio aria sempre “pulita”, ricca di ossigeno senza polvere e polline, quindi un deciso miglioramento della qualità della vita anche per chi soffre di allergie. Il ricambio d’aria è fondamentale per mantenere un livello adeguato di ossigeno sia di giorno, sia di notte.
Credo sia utile ricordare che con attività fisiche di scarso impegno inspiriamo ed espiriamo almeno 11 metri cubi di aria al giorno per persona, ma facendo attività come pulizie di casa o un blando allenamento fisico, ad esempio cyclette o tapis roulant, questo fabbisogno aumenta di molto. Facendo due conti scoprirete che il volume di aria contenuto in casa vostra si consuma velocemente.
A questo punto, per mantenere una giusta quantità di ossigeno, dovremmo cambiare l’aria più volte al giorno, ma, aprendo le finestre, ci porteremmo in casa polvere e smog e perderemmo l’energia utilizzata per riscaldare l’aria della casa. L’utilizzo di VMC con scambiatore di calore consente di recuperare anche più del 90% del calore dell’aria viziata e di mantenere costantemente un’alta qualità dell’aria.
I costi di gestione, con un impianto ben progettato e ben realizzato, costituiti dal consumo di energia elettrica, dalla pulizia e dalla sostituzione dei filtri e dalla pulizia dei canali, vengono ampiamente ammortizzati dal recupero di calore.
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Andrea Pietro Capuzzi
Ingegnereo
Consulente Casa Clima
info@studiocapuzzi.it
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