Un atto quotidiano di cura e consapevolezza
Maggio è forse il mese in cui la natura si manifesta nella sua massima espressione e, proprio per questo, stimola una rinnovata voglia di prendersi cura di noi stessi in modo più profondo.
In un’epoca in cui il tempo sembra sfuggirci tra le dita, cucinare il proprio cibo può sembrare un lusso. Eppure, è proprio nel gesto di scegliere, toccare e trasformare gli ingredienti che si riscopre una connessione profonda con la propria salute, con l’ambiente e con i ritmi della natura.

Preparare il proprio cibo significa prendere decisioni consapevoli su ciò che mettiamo nel piatto. A differenza dei cibi pronti o ultra-processati, che spesso contengono conservanti, zuccheri aggiunti e grassi di bassa qualità, cucinare a casa ci permette di controllare ogni ingrediente, riducendo l’assunzione di sostanze poco salutari. Questo si traduce in una dieta più equilibrata, varia e nutriente.
Ma cucinare è anche un modo per rallentare, per ritagliarsi un momento di calma, di creatività e – perché no – di piacere. È un invito a riscoprire il valore del tempo impiegato per nutrire sé stessi e gli altri, un tempo che si trasforma in benessere duraturo.
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Laura Novali
Cuoca e insegnante di cucina macrobiovegan
Consulente alimentare e operatore olistico a indirizzo nutrizionale
Professionista SIAF nr. LO2078-OP disciplinato ai sensi della legge 4/2013
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