GUCCI PROSPETTIVE 1: MILANO ANCORA
“GUCCI ANCORA”. Sì, ancora.
Da poche ore ha fatto il suo debutto alla guida della Maison fiorentina Sabato De Sarno, che nei giorni scorsi ha dichiarato il suo amore per Milano con il progetto “Gucci Prospettive n.1, Milano Ancora”.
All’interno del progetto realizzato da De Sarno le opere raccontano temi diversi, perchè “ancora” ha molteplici significati “è qualcosa che hai, ma ne vuoi di più perché ti rende felice”, afferma De Sarno a Vogue.
Sì, Sabato. Anche noi vogliamo ancora più Gucci.
Gucci Prospettive consolida l’impegno del Direttore Creativo Sabato De Sarno nel cercare e sottolineare un dialogo tra arte e moda. Le pubblicazioni, infatti, accompagneranno di volta in volta le collezioni Gucci. Stefano Collicelli Cagol, (PhD), direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e già curatore della Fondazione La Quadriennale di Roma (2018-2021), ha interpretato la visione per il primo capitolo, Gucci Prospettive n.1, Milano Ancora.
Il volume è una lettera d’amore a Milano. Al suo interno le opere d’arte incrociano letteratura, musica, cinema, moda e storia, raccontando in alcuni frammenti la storia culturale e artistica della città, dal secondo dopoguerra a oggi.
In una staffetta senza sosta, gli artisti e le artiste coinvolte raccontano della città come luogo di bellezza e carnalità e, al di là di narrazioni tradizionali, immaginano nuovi spazi e nuovi sé.
I lavori di Cristiano Rizzo, Martino Santori, Noura Tafeche, Valerio Eliogabalo Torrisi, selezionati da Sabato De Sarno insieme all’Accademia di Belle Arti di Brera, di cui sono stati alunni, sono inseriti nella pubblicazione e presentati in una galleria temporanea di via Fiori Chiari.
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