Il designer e artista canadese-libanese Chafic Mekawi racconta la storia con i tappeti
Chafic Mekawi è un designer e artista digitale canadese-libanese, con sede a Dubai. Lo stile artistico interdisciplinare di Chafic trae ispirazione dal suo background di progettazione architettonica e dalle sue radici mediorientali.
Sfruttando gli elementi fondamentali dell’artigianato e dell’architettura, il suo lavoro sostiene il ricco mosaico di culture e narrazioni che vengono spesso trascurate.
Chafic spiega come è nata “Carpet Edition”. “Come ragazzo di terza cultura, sono sempre stato affascinato dal modo in cui differenti culture si fondono insieme. Ho scoperto che i tappeti orientali sono unici, in quanto allo stesso tempo universali e profondamente personali. Ogni tappeto racconta una storia. Nel mio lavoro, incorporo tappeti orientali e persiani, reinterpretandone i motivi e le texture in un contesto contemporaneo o inusuale.
Quando ho iniziato a sentire parlare dei preparativi per le Olimpiadi, è iniziata come un’esplorazione concettuale. Come la maggior parte delle opere d’arte, inizia con una domanda. In “Carpet Court”, è stato: cosa succederebbe se unissi diversi elementi vernacolari dell’Oriente con un campo da tennis?”
Quale è il significato della “regola del tappeto”? “Nelle mie opere, il tappeto funge spesso da soglia simbolica, un confine che invita all’esplorazione oltre il lato fisico e il familiare. Per me, il tappeto è più di un oggetto decorativo, è un passaggio, che invita l’osservatore a entrare in un’altra dimensione o narrazione all’interno dell’opera d’arte.”
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