Dalla pietra all’anima del Mediterraneo: un Hotel storico circondato dal mare e aperto al mondo
La comodità è il principio, l’eleganza la conseguenza, il risultato lo stile.
Con questo assunto sono state concepite le suite e le camere dell’Hotel di charme Algilà di Ortigia, a comporre ognuna un mosaico di 54 pezzi unici. La struttura ricettiva ha radici fuse in due palazzi: Algilà e Bongiovanni, scollegati tra loro ma vicinissimi e in pieno centro storico, a pochi passi dal mare.
Nel suo complesso l’Hotel è dunque l’osmosi di più edifici, ristrutturati sulla base dei ritrovamenti architettonici via via scoperti che ne fanno oggi un vero monumento del tardo-barocco siciliano.
L’antica facciata, i cassettoni lignei sui soffitti, gli archi e i passaggi segreti rientrano in quella sfida ingegneristica e stilistica che ha reso realtà l’abbraccio di due culture: quella tipica di Ortigia in particolare e della sicilianità in generale.
Le camere, accoglienti e romantiche, raffinate e ariose, sono vincolate agli spazi originali tutelati. Tuttavia sono proprio le travi dei soffitti decorate a mano e il pavimento con parquet in rovere a conferire e confermare un’atmosfera di lusso raffinato, come in passato.
Tutto, fra arredi, tendaggi, soffitti decorati e maioliche dei bagni, richiama i colori che offre il panorama. Che sono quelli del mare Ionio che si frange sugli scogli dell’isola di Ortigia.
L’articolo continua su DENTROCASA in edicola e online.
Foto di GABRIELE DEBETTO E ALBERTO FRACCON
Testo di GERMANA CABRELLE
Seguici su