Sicurezza e compatibilità ambientele: due elementi che non possono essere scissi.
L’incendio che, nell’agosto scorso, a Milano, ha devastato un palazzo di 15 piani, per fortuna senza morti e feriti gravi, sottolinea la necessità di realizzare edifici adeguatamente isolati, ma anche sicuri dal punto di vista della prevenzione degli incendi e dal punto di vista strutturale.
L’applicazione di strati isolanti termo-acustici va infatti sempre valutata in virtù dei risvolti legati alla pericolosità in caso di incendio e al rischio strutturale dovuto al peso aggiuntivo.
V.V.F. Vigili del Fuoco
Le norme, le direttive, le circolari e le lettere che prescrivono e danno indicazioni su come posare i materiali isolanti in facciata consentono di realizzare un edificio in sicurezza e sono in continuo aggiornamento in funzione delle nuove tecniche costruttive e delle tecnologie dei materiali.
I concetti che vengono applicati sono quelli della compartimentazione e della resistenza al fuoco dei materiali. La severità delle tecniche di applicazione dipende dal carico d’incendio, dall’altezza dell’edifico e dalla tipologia della facciata.
Per quanto riguarda il carico d’incendio, si distinguono edifici con carico d’incendio minore o uguale a 200 MJ/mq e quelli con carico d’incendio superiore. Per quanto attiene all’altezza, gli edifici si distinguono tra quelli inferiori a 12m, quelli tra i 12m ed i 24m e quelli superiori ai 24m.
Le facciate si distinguono nel seguente modo: facciata semplice, facciata a doppia parete, facciata a doppia parete ventilata non ispezionabile, facciata a doppia parete ventilata ispezionabile, curtain wall (facciata continua), parete aperta, parete chiusa e kit.
Di seguito riporto un elenco non esaustivo della documentazione prodotta dai Vigili del Fuoco riguardante le facciate: DCPST n. 5643 del 31 marzo 2010, DCPST n. 5043 del 15 aprile 2013 recanti guida tecnica su “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili” ed il DM 18 ottobre 2019.
Strutture
La verifica della capacità portante delle strutture è necessaria per la sicurezza, in funzione della scelta del materiale isolante, del suo peso e della tecnologia utilizzata.
La questione potrebbe sembrare superflua dato che gli isolanti sono generalmente leggeri, ma per soluzioni, come ad esempio la parete ventilata, il peso va attentamente considerato. Anche per quanto riguarda l’aggiunta di isolante o l’istallazione di impianti fotovoltaici in copertura è opportuno procedere con le opportune verifiche strutturali.
Aggiornamento Superbonus 110%
L’ultimo decreto “semplificazioni” del maggio del 2021 convertito in legge nel luglio 2021 ha apportato delle modifiche al precedente testo consentendo di eseguire i lavori legati al Superbonus 110% con la semplice presentazione della C.I.L.A. (comunicazione inizio lavori asseverata superbonus) attraverso un modello dedicato e semplificato che non richiede la dichiarazione sullo stato di legittimità dell’immobile da parte del tecnico.
Da questa procedura semplificata sono esclusi gli interventi di demolizione e ricostruzione. Rimane comunque la responsabilità del proprietario sullo stato di conformità dell’edifico rispetto all’autorizzazione.
Andrea Pietro Capuzzi - Ingegnere
Consulente Casa Clima - info@studiocapuzzi.it - studiocapuzzi.it
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