L’aeroporto privato Giovanni Nicelli e Nilufar presentano la nuova mostra.
Un anno dopo l’annuncio ufficiale della partnership, e in contemporanea con l’inaugurazione della Biennale di Architettura di Venezia 2023, l’Aeroporto Privato Giovanni Nicelli e Nilufar presentano la mostra “The EverPresent Future of Design”.
Ospitata all’interno della hall del palazzo degli anni 1920 e curata da Nina Yashar, la mostra nasce dal concetto della natura intrinseca delle connessioni e degli scambi che pervadono gli spazi dell’aeroporto, proponendo uno sguardo contemporaneo sul collectible design, un viaggio attraverso la sua storia, tra passato e presente.
Opere di diversi periodi, Paesi e autori, si esprimono con un unico linguaggio che va alla scoperta del futuro attraverso creazioni vintage e contemporanee.
La nuova mostra rafforza il ruolo di polo culturale dell’Aeroporto Privato Giovanni Nicelli, volto a promuovere l’arte all’interno del Lido, continuando un percorso iniziato nel 2019 dal nuovo Presidente e Amministratore Maurizio Luigi Garbisa, al fianco di Stefano Rampinelli, Direttore Marketing ed Eventi, e Laura Alfieri, Responsabile della DirezioneCulturale e Artistica.
Ancora una volta Nina Yashar trasforma l’area dell’aeroporto dedicata agli arrivi/partenze in un palcoscenico che presenta l’eccellenza del design collezionabile, in perfetto equilibrio tra talento artistico e funzionalità.
Il viaggio inizia con un’ampia e variegata esposizione di opere dei grandi maestri appartenenti a epoche e Paesi diversi, quali: Metacubo (2003), Prominenza (1995), Doppio Bifrontale (2000), Ferro Rosso (2003) e Bianca Bianca (1976) di Pietro Consagra; la Fuzzy Collection (2011) di Andrea Branzi; due divani (1950) di Edward J. Wormley; una coppia di poltrone (1950) di Paolo Buffa; un divano e poltrone Cornaro (1973) di Carlo Scarpa; la libreria LB10 modular bookcase (1958) di Franco Albini; dipinti (dal 1973 agli anni 2000) di Ignazio Moncada di Paternò; il cabinet (1960) di Martin Eisler & Carlo Hauner; Gio Ponti’s Pair of wall lamps (1950’s); Joaquim Tenreiro’s TwoSeats Sofa (1958).
Passando alla collezione contemporanea, il nuovo Libra Table in acciaio di Atelier Lavit, nato come elemento per esterni, è esibito in interni; una ricerca del minimal, un gesto essenziale che emerge dalla sperimentazione e dalla comprensione del materiale stesso.
Il Flora Modular Seating System del 2019 di Khaled El Mays rappresenta un’altra preziosa aggiunta alla mostra, che vede il mondo naturale come ispirazione principale nella ricerca di una nuova interpretazione all’interno dell’ambiente living; in esposizione anche la panca Nomad e il tavolo basso della collezione Palmea.
In mostra anche un’ampia selezione di opere di Martino Gamper quali i tappeti House Plan (2021) e le panche tappezzate Large e Small Upholstered Benches 01 e 02 (2016).
Le creazioni di designer contemporanei, quali Luminaria (2017) e il tavolo modulare Goldfish (2021) di Analogia Project, i tavoli III + I (2020) di Lukas Wegwerth, i vasi Vase Madrem e Vase Eleonora Duse (2018) di Domitilla Harding, la lampada da tavolo Guise (2020) di Odd Matter e i tavoli bassi Jade (2022) di Draga & Aurel dialogano tra loro all’interno dello spazio.
A completare l’allestimento, la distintiva moquette di Besana Carpet Lab.
“L’aeroporto Privato Giovanni Nicelli è pervaso di magia: richiama alla mente la ricchezza che ci apporta viaggiare e la bellezza del varcare i confini.
Quando si entra nello spazio, si perde quasi la dimensione del tempo, e si entra in uno stato mentale particolare, dove abbiamo la possibilità di ripensare e riscoprire veramente il tempo.
In questa location, ho voluto presentare opere che hanno definito e tuttora definiscono il futuro del collectible design” dichiara la Yashar.
“Sono entusiasta di dare nuovamente il benvenuto alla mia cara amica Nina Yashar all’Aeroporto Privato Nicelli e di proseguire il viaggio insieme a lei. Il nostro obiettivo è di sfruttare al meglio lo spazio e di aprire le porte ad attività nuove, non necessariamente commerciali.
La hall dell’aeroporto e lo spazio Ex Esso saranno aperti a progetti di ogni genere, con l’unico presupposto che siano tanto straordinari e originali quanto la situazione e lo spazio stesso” afferma la Alfieri.
Con la nuova mostra, Nilufar continua a far parte della lunga storia del Giovanni Nicelli, il più antico aeroporto commerciale italiano. Costruito a Venezia nel 1926, diventa subito un polo strategico per raggiungere in poche ore le capitali europee.
Eccellenza istituzionale a soli dieci minuti dai Giardini della Biennale, l’aeroporto ospita circa 7000 voli privati all’anno con un’area che si estende per oltre 3000 metri quadrati e che comprende due giardini, due terrazzi, un hangar e un ristorante esclusivo.
Definito come l’aeroporto migliore e più moderno in Italia in occasione della sua inaugurazione nel 1935 da parte del Duca di Genova, l’aeroporto rimane tuttora un importante e raro esempio dello stile architettonico degli anni 1920, con la hall arricchita da dipinti commissionati all’artista futurista Tato, con gli arredi, le balaustre e gli impianti progettati dall’architetto Mario Emmer, e le decorazioni e gli interni di Giovanni Nei Pasinetti.
L’Aeroporto è immerso nella meravigliosa cornice del Lido di Venezia, famoso per la sua atmosfera magica, tra l’affaccio sul mare, le ville in stile Liberty e l’annuale Festival del Cinema di Venezia.
Una location ricca di cultura che rappresenta il palcoscenico ideale per ambientare le scenografie di Nina Yashar: uno spazio ibrido che guarda al futuro attraverso il dialogo tra creazioni vintage e contemporanee.
Grazie alla profonda conoscenza e all’apprezzamento dell’eccellenza, Nilufar racconta una storia che appartiene a tutti noi, una storia che viaggia attraverso il tempo e i Paesi.
Rita Baiguera
Co-Direttore
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