Villa Marina Capri, il Boutique Hotel sull’isola più bella del mondo.
Da qualsiasi prospettiva la si guardi, Capri è isola di grandissimo fascino e dolci ispirazioni.
Ordinata e di classe, riservata e chic, possiede la potenza innata dell’eleganza divenuta stile, quella vocazione all’originalità che l’ha fatta assurgere, a buon diritto, a simbolo della Dolce Vita nel mondo.
C’è un Boutique Hotel a Capri che incarna questa identica dolce allure: si chiama Villa Marina, in onore al toponimo caprese e da una posizione alta e privilegiata affacciata sul Golfo di Napoli contempla il mare e il Vesuvio che ha davanti, sorvegliato a propria volta alle spalle dalla Scala Fenicia che sale ad Anacapri, insieme a svettanti pini marittimi e palme nane.
Villa Marina è stata, in origine, una casa privata di villeggiatura, abbracciata da un rigoglioso giardino mediterraneo e di questo imprinting raffinato e sognante conserva l’atmosfera accogliente.
Le ventidue camere, tutte diversamente arredate, portano i nomi dei personaggi che nel corso del Novecento hanno vissuto a Capri dal periodo del Futurismo al secondo dopoguerra: Filippo Tommaso Marinetti, Pablo Neruda, Axel Munthe, Charles Caryl Coleman, fino a Krupp e Gracie Fields.
Le stanze, posizionate in sequenza con affaccio sul verde, sono allineate sul terrazzamento. La sommità della saletta ristorante e la Spa Stai sono collocate al livello sopra la reception.
Dolci stratificazioni di meraviglia e percorsi d’incanto quelli che si snodano dentro e fuori Villa Marina, dove ogni angolo invita a una sosta di riflessione e racconta una suggestione.
E talvolta sono pagine autentiche di un album di famiglia. L’elegante albergo dal lusso discreto riserva molta attenzione ai dettagli di design e alla scelta di pezzi unici di artigianato locale, dedicandosi all’ospite con grande cura.
C’è una piscina panoramica spettacolare, il cui mosaico indossa i colori di Capri: blu e turchese; c’è un giardino mediterraneo straripante del dolce profumo di rose e bouganville, arredato come un salotto open air e soprattutto c’è il ristorante gourmet Ziqù, in pietra grezza, elegante e di charme dove le specialità della tradizione locale si fondono con i sapori delle ricette segrete di casa.
Piatti che vengono rivisitati dalla creatività dello chef Manuele Cattaruzza portando in tavola il semplice, il buono e il bello.
Esattamente la filosofia di questo originalissimo Boutique Hotel.
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