A Palazzo Martinengo di Brescia una mostra che celebra la raffinatezza degli Italiens de Paris
Si respira la straordinaria raffinatezza dell’atmosfera parigina, l’eleganza vezzosa di abiti e accessori, nonché i bagliori del clima artistico e culturale della seconda metà dell’800. Siamo in Francia, nel pieno della Belle Époque, e Parigi era considerata una vera e propria tappa obbligata, centro propulsore dell’arte a livello mondiale.
La mano però è quella di artisti italiani che proprio a Parigi hanno vissuto una straordinaria stagione assorbendone gli input e calandosi completamente nella dimensione del progresso e del benessere del tempo.


“La Belle Époque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis” è la splendida mostra in corso a Palazzo Martinengo di Brescia, curata da Francesca Dini e Davide Dotti, dedicata ai cosiddetti Italiens de Paris, cioè Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi, Antonio Mancini e Vittorio Corcos, artisti che nell’ultimo quarto del XIX secolo si fecero cantori della vita moderna nella capitale francese.
La loro opera, che conquistò i più raffinati collezionisti, colse lo splendore del tempo cogliendone le tante sfaccettature nel mondo della moda, nei caffè, nei teatri, ma anche semplicemente nella quotidianità della vita privata.

La mostra bresciana presenta una selezione di 80 capolavori, per lo più provenienti da raccolte private, solitamente inaccessibili, ma anche da prestigiose istituzioni, come il Museo Giovanni Boldini di Ferrara, le Raccolte Frugone di Genova e il Museo Civico di Palazzo Te di Mantova. Il percorso si snoda in quattro sezioni monografiche che vanno a sviscerare le singole personalità analizzandone affinità e differenze.
Fino al 15 giugno 2025
mostrabelleepoque.it
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Stefania Vitale
Caporedattrice
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