Mutamento, mare e corpi
Dopo aver ospitato in anteprima assoluta la mostra fotografica del regista britannico Peter Chelsom, il Fortino Leopoldo I di Forte dei Marmi (LU) torna a confrontarsi e ospitare un’artista che ha scelto l’obiettivo come linguaggio per narrare la società, la donna, il contemporaneo: Veronica Gaido.



“Un progetto inedito dove esploro la relazione tra l’acqua quale elemento universale e il corpo umano come custode di storie ed emozioni legate alla mia terra d’origine, la Versilia, dove ho iniziato il mio percorso artistico”. Eterno movimento, mutamento e trasformazione: dal 19 aprile al 25 maggio 2025, la fotografa viareggina porta al Fortino 30 anni di fotografia con “Fluire l’infinito” a cura di Beatrice Audrito, un percorso sui tre piani di uno dei luoghi simbolo della “sua” Forte dei Marmi.
Con le sue oltre 25 fotografie artistiche, “Fluire l’infinito” celebra così il dialogo tra microcosmo umano e macrocosmo naturale: un viaggio tra corpi scolpiti dalla luce e spazi che si dissolvono tra terra e mare, invitando il pubblico a immergersi in un’esperienza intima.
Fino a 25 maggio 2025
veronicagaido.com
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