PORTE APERTE ALLA COLLEZIONE ROBERTO CASAMONTI

Gli spazi di Palazzo Bartolini Salimbeni come cornice di una raccolta destinata a far parlare a lungo di sé.

Nell’immagine: De Chirico “Ettore e Andromaca”; Marini “Personaggi del circo”.

Un nuovo spazio dedicato all’arte moderna e contemporanea destinato ad assestarsi fra le maggiori raccolte aperte al pubblico del nostro Paese. Si tratta della Collezione Roberto Casamonti, al piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, a Firenze: gioielli di caratura internazionale ospitati in uno scrigno architettonico, dunque, come in un silenzioso e affascinante dialogo fra arte e storia.

Dipinti e sculture in esposizione sono il frutto di un’appassionata ricerca in grado di rappresentare le tappe dell’evoluzione storico-artistica del XX° secolo. Due i nuclei nei quali si articola la Collezione Roberto Casamonti: il primo comprende opere dagli esordi del Novecento fino ai primi anni Sessanta, mentre il secondo va dal 1960 ai nostri giorni. E Palazzo Bartolini Salimbeni la accoglie per sezioni ospitando il primo nucleo fino al 10 marzo 2019 e, a seguire, il secondo. In questo lungo arco di tempo sono quindi visitabili opere di firme del calibro di Afro, Balla, Boldini, De Chirico, Dorazio, Fattori, Fontana, Kandinsky, Manzoni, Marini, Picasso, Sironi, Vedova e molti altri.

All’ingresso della Collezione è collocata la grande scultura di Giorgio de Chirico dal titolo “Il grande metafisico”, fusione in bronzo scuro e dorato che evoca l’omonimo dipinto del 1917. L’obiettivo è quello di organizzare mostre ed eventi di diverso tipo allo scopo di dare valore al dialogo fra le arti e di conseguenza animare anche il dibattito. L’Associazione Culturale costituita per la gestione di questo nuovo spazio d’arte ha inoltre disposto che il pubblico possa accedervi gratuitamente su semplice prenotazione. Roberto Casamonti ha infatti inteso condividere la “bellezza” delle opere di sua proprietà e il loro valore educativo in primis con la città di Firenze e poi con tutti i visitatori che vi vorranno accedere. La porta è aperta…

fino al 10 marzo 2019
collezionecasamonti.com

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di Stefania Vitale