La casa smart che migliora il benessere abitativo
Abitare è prima di tutto un’esperienza, ed è smart quando la casa è in grado di andare incontro alle esigenze, permettendo di trovare il modo migliore per soddisfarle.
La ricerca ci dice che la qualità di un’abitazione, la disponibilità e l’accessibilità ai servizi e i comfort che rendono meno frequente l’esposizione a eventi stressanti o all’affaticamento sono correlati ad un alto livello di benessere psicofisico e sociale.
I servizi presenti in un ambiente, infatti, risultano fondamentali per ridurre alcuni dei problemi quotidiani, ossia quelle situazioni della vita domestica che possono essere causa di frustrazione, tensione o irritazione e divenire pertanto fonte di stress.
La tecnologia può aiutare in questo e il concetto di smart building si basa proprio sull’idea che l’uso della tecnologia possa permettere la creazione di ambienti in grado di migliorare e semplificare la vita di chi li abita.
Una casa smart, infatti, può contribuire al miglioramento del benessere abitativo perché è in grado di fornire risposte concrete alle varie esigenze in tempi ridotti.
Da sempre la tecnologia al servizio della casa punta a migliorare il comfort e il benessere all’interno delle nostre abitazioni: incrementare la sicurezza, aumentare il benessere ambientale, mettere l’abitazione in comunicazione col mondo esterno e ottimizzare i consumi energetici sono alcuni fra i più importanti vantaggi che la tecnologia offre ai più esigenti abitanti delle case contemporanee.
Ad oggi, inoltre, assistiamo ad una fortissima crescita del mercato degli smart speaker (o smart home personal assistant, SPA), gli assistenti vocali presenti in molte delle nostre case e letteralmente al nostro servizio per esaudire ogni nostro desiderio, o quasi.
Questi strumenti sono progettati per compiere alcune azioni e controllarne altre attraverso il semplice comando della voce: possono riprodurre musica, accendere o spegnere altri dispositivi, fare da sveglia, ricordarci qualcosa, fornirci informazioni dal web e molto altro ancora, migliorando in un istante la percezione di comfort.
E se la nostra casa non è solo un luogo fatto di pareti, finestre e pavimenti, ma è soprattutto uno spazio che produce sensazioni ed emozioni, renderla smart potrebbe migliorare il senso di benessere di chi la abita.
La tecnologia, pertanto, potrebbe essere un valido strumento per creare un ambiente in grado di andare incontro ai desideri delle persone, una casa confortevole da poter controllare e gestire in modo semplice e veloce.
Come spesso accade di fronte al rapido diffondersi delle tecnologie, la scienza sta studiando il fenomeno e per ora non ci sono studi o ricerche che ne analizzino l’impatto psicologico sulle persone.
E allora lasciamo che la tecnologia sia costantemente un’utile alleata per migliorare la nostra vita e che ci coccoli un po’ senza esagerare, perché anche in casa il giusto equilibrio è sempre una buona idea!
Dott.ssa Fabiana Faustini
Psicologa e psicoterapeuta
Seguici su