[Best_Wordpress_Gallery id=”31″ gal_title=”FUNZIONALITA A SORPRESA PHOTO”]
Indovinate soluzioni d’arredo definiscono il carattere della dimora di una giovane coppia.
progettazioni d’interni far arreda – ph celeste cima – testo anna zorzanello
Una giovane coppia acquista, in fase di costruzione, un appartamento in una nuova unità bifamiliare. Il corpo abitativo è accogliente, luminoso e organizzato su due livelli. I proprietari si mettono alla ricerca di esperti professionisti per la progettazione d’interni: desiderano che la casa, vuota e pronta ad animarsi, esca dall’anonimato architettonico. Vagliate diverse soluzioni, la proposta suggerita dallo staff di interior designer di Far Arreda, li sorprende e li entusiasma per funzionalità, stile e creatività. La selezione si conclude e la casa dei sogni inizia a prendere vita, manifestando via via la propria personalità. In particolare, elemento determinante è stata la progettazione della cucina, concepita come punto focale della dimora, ma nello stesso tempo non preponderante sugli altri ambienti. Nell’ampia e aperta zona giorno, infatti, la cucina, pur occupando nel suo
sviluppo uno spazio considerevole, è visibile dal living solo in parte, nascosta per lo più dietro ad un’elegante parete in rovere. Solo cambiando prospettiva, la funzionale composizione, realizzata su tre lati compresi i moduli a colonne, il pensile orizzontale per i piccoli elettrodomestici e il banco snack, coglie di sorpresa, apparendo nella sua totalità e assumendo immediatamente il ruolo di protagonista. Gli ambienti comunicano quindi tra loro, ma gli spazi sono ben distinti. A richiamo della quinta divisoria, il rovere riveste anche la vicina parete dell’area salotto e forgia il mobile contenitore, base di appoggio per la TV. Il divano e la poltrona, che spiccano per le cromie attuali e brillanti, delimitano il soggiorno, mentre la zona pranzo, raffinata nei colori scuri del tavolo e delle sedie, affianca la scala, protetta da un parapetto in cristallo, che porta alla superiore zona notte. Qui il gioco del “vedo non vedo” eclissa un utile ripostiglio dietro al grande specchio della camera padronale, così come nella sala da bagno, la doccia, incastonata in una larga nicchia accanto al mobile con doppi lavandini, pare sottrarsi allo sguardo per lasciare centralità e maggiore visibilità alla moderna vasca.
Seguici su