Storia e attualità, fra disegno moderno ed elementi di recupero regalano un nuovo mood a questa villa ricca di fascino e di atmosfere calde e accoglienti.
In occasione dei lavori di restauro e risanamento conservativo di Villa Bell’Aria, nei pressi di Montalcino, progettata alla fine del XVI°secolo dall’architetto dilettante Giovanni di Lelio Pecci, dell’agriturismo e dei giardini, ad opera dell’arch. Filippo Gastone Scheggi – FGS Studio, è nata l’idea di riutilizzare gli elementi strutturali dell’orditura lignea del tetto.
Ormai troppo vecchi ed erosi per continuare a svolgere la propria funzione, ecco che travi e travetti acquistano una nuova vita, diventando comodini, piantane, luci da tavolo, panche, tavoli fumo, librerie e altri mobili; predominante l’uso di materiale naturale, povero, come il lino grezzo, il legno naturale e il laterizio come elemento collante degli spazi.
A questa identità rurale viene accostata una linea moderna, essenziale, geometrica creata su lastre di COR-TEN® che si sposano con la matericità naturale e irregolare delle travi lignee esaltandone le proprietà.
Per l’appartamento che si trova al piano nobile i concepts cardine del design sono eleganza, tradizione, atmosfera calda rilassante e accogliente, tutto questo attraverso le luci, i colori, oggetti di arredo di riuso e i materiali grezzi, resi preziosi dal nuovo disegno. Le linee moderne degli arredi di design composti, però, con tessuto grezzo riescono a ripetere e interpretare alla perfezione questo connubio fra storia e attualità, fra disegno moderno ed elementi di recupero.
Sono stati scelti materiali semplici ma allo stesso tempo ricchi: il legno naturale di riuso e l’ottone ossidato, per creare un contrasto tra il “calore” del legno e l’eleganza dell’ottone ossidato con le sue linee moderne e semplici. Inoltre, sono presenti la pelle a contrasto con il lino naturale e l’inserimento del granito Patagonia che in realtà è di provenienza brasiliana.
Le pareti sono in calce idraulica naturale, arricchite da cornici basse nelle stanze del piano nobile e da una decorazione di boiserie tipica delle ville rinascimentali nelle sale principali, decorazioni per le quali sono stati utilizzati dei sotto-colori della calce naturale.
Per i bagni è stata invece utilizzata l’antica tecnica di impermeabilizzazione con materiali naturali e coccio-pesto.
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