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DIAFANE PROSPETTIVE

05/01/2024

La storicità del palazzo originale lascia spazio ad interni solidi ma nel contempo delicati, dove la luce sfuma i contorni dell’arredo rendendo plastici i volumi.

Nelle vicinanze di Como, l’edificio di una ex ghiacciaia è stato recuperato con scrupolo e dovizia di particolari interessanti dagli architetti Stefano Rigoni, Stefania Restelli e Sara Pivetta, trasformandosi in una residenza unifamiliare che ha mantenuto il suo carattere storico.

Varcando la soglia d’ingresso però si apre un mondo essenziale e moderno, dove linee e colori creano dinamiche rilassanti allo sguardo e prospettive quasi surreali. Un universo incantato che si svolge attorno alla sala tonda, la ex ghiacciaia, luogo dedicato alla socialità. E così è stato perché basta volgere lo sguardo al cielo per godersi in tutta la sua bellezza la cupola lignea che con le travi originali sbiancate incornicia l’ambiente con esclusiva originalità.

Attorno si articolano le altre zone del living, tutte in stretta relazione, ma dotate di una loro privacy, come la cucina che affaccia sul verde del parco, la sala da pranzo e il salotto scaldato da un camino moderno.

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Attraverso un arco si passa alla zona notte dove troviamo le stesse melodie cromatiche e di stile, con pochi elementi essenziali e precisi che rendono i volumi funzionali ed esteticamente affascinanti.

Percorrendo, invece, la scala caratterizzata da linee “genuine” si arriva al soppalco affacciato sul living, dove è stato implementata una zona studio-relax con un bellissimo affaccio sul parco storico tramite il balcone.

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Le luci, studiate ad hoc, regalano, secondo le esigenze, atmosfere calde che rendono gli ambienti avvolgenti. Le finestre della zona giorno sono state lasciate senza tende per permettere ai colori della natura di entrare nei volumi e tingere le pareti di delicate sfumature secondo le stagioni.

La pavimentazione in resina uniforma gli ambienti rendendo tutto ancora più connesso e continuativo a livello estetico, solo la zona soppalcata è stata rivestita con parquet di rovere naturale.

Una filosofia progettuale ispirata alla grande cura dei dettagli che ha permesso di costruire un racconto omogeneo e delicato che comunica una grande sensazione di pace.  

Progetto Architetti Stefano Rigoni, Stefania Restelli, Sara Pivetta Foto Andrea Ceriani Testo Alessandra Ferrari

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