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Pablo Picasso, Nudo sdraiato,Boisgeloup, 4 aprile / April 1932, olio su tela, 130 x 161,7 cm, Musée national Picasso-Paris, dation of Pablo Picasso, 1979, Inv. MP142.Pablo Picasso, 1979 Inv. MP177

PICASSO A PALAZZO TE NEL NOME DEL MITO

01/10/2024

Nella cinquecentesca villa mantovana opere del genio spagnolo nel segno della “metamorfosi” personale e artistica

Pablo Picasso ha maturato in carriera un rapporto lungo e profondo con l’antichità, trovando in certi archetipi la “musa” ideale per lo sviluppo di un genio artistico in costante evoluzione.

Da qui l’idea della mostra dal tema “Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza”, a cura di Annie Cohen-Solal e allestita nella prestigiosa villa cinquecentesca mantovana, capolavoro dell’architetto e pittore Giulio Romano.

A Palazzo Te la prospettiva di rilettura dell’ideale rapporto tra Picasso e la tradizione fa leva sui tanti elementi attinti dal repertorio classico: figure ibride, ai limiti del fantastico, evocate a sottolineare la forza di una continua rinascita.

Esplicito il riferimento nelle parole dello stesso Picasso: “Se tutte le tappe della mia vita potessero essere rappresentate come punti su una mappa e unite con una linea, il risultato sarebbe la figura del Minotauro”. Splendide le opere in mostra, circa 50 fra disegni, sculture, documenti e dipinti, tra i quali alcuni esposti per la prima volta in Italia.

Pablo Picasso, Donna sdraiata che legge, Le Tremblay-sur-Mauldre, 21 gennaio / January 1939, Olio su tela, 96,5 x 130 cm, Musée national Picasso-Paris Dation © Succession Picasso by SIAE 2024 Photo © RMN-Grand Palais / Adrien Didierjean/ Dist. Foto SCALA, Firenze, 2024.

Picasso si svela in tutta la sua grandezza nella “camera delle meraviglie” mantovana: trae linfa dall’effetto rigenerante della poesia sperimentando pregevoli arguzie linguistiche e, in pittura, scardina la concezione tradizionale affidandosi alle sorprendenti scomposizioni cubiste.

Figure ritmate da geometrie distorte e deformazioni innaturali che pongono l’accento sulla fragilità umana, ma anche sulla sua mutevolezza, che approda ad un sano desiderio di riscatto.

Fino al 6 gennaio 2025
palazzote.it

L’articolo continua su DENTROCASA in edicola e online.

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Stefania Vitale

Caporedattrice

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