Al Museo di Arti Decorative Accorsi Ometto di Torino una mostra sulla scena artistica dal secondo dopoguerra agli anni ’60.
Un generale clima di rinnovamento in linea con lo sviluppo delle principali correnti artistiche internazionali, dal post Cubismo all’Astrattismo, fino all’esplosione dell’Informale.
È quello che si respira a Torino dal secondo dopoguerra fino agli anni ’60, periodo nel quale la scena artistica si fa particolarmente vibrante. Da qui l’idea della mostra “Torino anni ’50. La grande stagione dell’informale” allestita al Museo di Arti Decorative Accorsi Ometto dello stesso capoluogo piemontese e visitabile fino al prossimo 1 settembre.
Curata da Francesco Poli, nel percorso espositivo allestito al Museo di Arti Decorative Accorsi Ometto, il visitatore può imbattersi nelle opere dei principali artisti attivi in area torinese e piemontese, in dialogo con un’ampia scelta dei lavori firmati da alcuni esponenti italiani e stranieri presenti nelle mostre delle gallerie private e nelle rassegne in spazi pubblici.
Fino all’1 settembre 2024
fondazioneaccorsi-ometto.it
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