ANGELO ZANELLA, GLI ANIMALI E LA FORMA

11/04/2019

L’artista di Lovere è anche protagonista di due recenti progetti nel Bresciano.

Angelo Zanella, artista di Lovere (Bg), ama le forme e con esse confrontarsi mettersi in gioco, osservare e di conseguenza creare. Da qui la capacità di affrontare temi diversi, dall’astrattismo, a cui si è dedicato nei primi anni di attività, ai paesaggi e alla ritrattistica, dalle auto storiche della Mille Miglia agli animali. Sì, gli animali, perché gli animali non mentono.

Testimoni principi del libero vibrare della natura, sono continue rivelazioni di una meraviglia, quella del Creato, a cui Zanella si rapporta come spettatore e interprete appassionato. Ed ecco rivivere, proprio attraverso le sue opere minuziose e attente, quell’empatia quasi fanciullesca con ciò che nell’intimo ci appartiene e ci accompagna, cancellando il bisogno di flettersi ai vincoli dell’uomo di oggi.

Perché l’arte è anche e soprattutto desiderio di affrancarsi, indagando ad esempio lo sguardo docile e genuino di una scimmia, o incantandosi di fronte all’incredibile fantasia di sagome di rinoceronti, felini e volatili. E con essi lasciarsi andare a nuovi traguardi di stupore. Per Angelo Zanella la pittura è una passione che viene da lontano.

Dopo il diploma all’Accademia di Brera e esposizioni alla Galleria delle Ore di Milano, apre uno studio a Parigi e, sempre nella capitale francese, tiene una mostra alla galleria Lelia Mordoch. Dopo numerosi viaggi, in diverse parti d’Italia e anche a New York, dove acquisisce nuove esperienze, si dedica 10 anni all’archeologia. Riprende a dipingere dopo il lungo stop come se il tempo non fosse mai passato. L’approdo dalla pittura Informale alla pittura della Realtà avviene spontaneo e dà la svolta alla sua arte.

La tecnica seguita è invece la stessa, quella dell’olio, su tela o su carta. E sul colore segue una linea precisa: “Prediligo i colori virati. Il mio non è mai un autentico bianco e nero.

Lascio che sia l’osservatore a mettere i colori e di conseguenza a finire il quadro” dichiara Zanella. Nella sua lunga carriera espone in numerose personali e collettive, in Italia e all’estero: citiamo in primis Palazzo Reale di Napoli, ma anche Galleria Phoenix di Colonia, Minigallery di Assisi, Triangoloarte di Bergamo e Anywhere di Napoli. Due, entrambi di prestigio, i progetti recenti.

Nel mese di marzo una sua opera dal titolo “Gabriele”, ritratto di Gabriele D’Annunzio, è stata inserita fra le donazioni permanenti al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera. Angelo Zanella fa parte inoltre della curiosa collettiva di arte contemporanea dal tema “Circenses”, in svolgimento fino al 28 aprile alla Fondazione l’Arsenale di Iseo e che vede in mostra 33 opere di 12 artisti tra pittori, fotografi e scultori attivi sul panorama nazionale.

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di Stefania Vitale

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