Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta il brand di green-design C’eramica.
La ceramica è uno dei materiali più antichi utilizzati dall’uomo, per produrre manufatti fin dal Neolitico. La durabilità è anche il tallone d’Achille degli oggetti ceramici che, se danneggiati e ridotti a rifiuti, sono per natura difficilmente riciclabili.
Le realtà che nel mondo si sono impegnate nella ricerca e sviluppo per il riuso della ceramica in frammenti, quando è ancora apprezzabile la forma originaria, si contano sulle dita di una mano.
Fra le più significative troviamo anche gli italiani Federica Fellegara e Niccolò Fontana che con il loro marchio “C’eramica” portano avanti la nobile missione del recupero della ceramica, in modo del tutto “Design oriented”.
La coppia di designer raccoglie e rielabora scarti di ceramica eterogenei, provenienti da svariati oggetto d’uso comune, come piatti, tazze e stoviglie: tutti rifiuti indifferenziabili che, diversamente, verrebbero destinati all’inevitabile accumulo nelle discariche.
Come già anticipato, la produzione firmata C’eramica è volta ad evidenziare la presenza di questi cocci rendendoli ben visibili negli oggetti, se non addirittura molto riconoscibili. Attraverso il loro sito offrono anche un servizio per il recupero di un oggetto caro e familiare che ha subito rottura: questo costituirà quindi la base per la creazione di un nuovo prodotto, conservandone l’anima.
L’intervista continua su DENTROCASA in edicola e online.
Giovanni Tomasini - Studio 7B
Interior design, industrial design, web e consulenza in marketing & commerciale.
FabLab Brescia, via Pavoni, 7/B Brescia
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