Si è appena conclusa l’attesissima ultima edizione di NOMAD sull’isola di Capri
La storica Certosa di San Giacomo, monastero del XIV° secolo e location straordinaria con sale a volta, magnifici chiostri, giardini e splendide viste sul Mar Tirreno e sul Golfo di Napoli, è stata ancora una volta la splendida sede di Nomad Capri.
Uno sfondo perfetto per la curata selezione di gallerie internazionali e progetti speciali, come il terzo capitolo dell’entusiasmante mostra “Artists in Flux” in partnership con GUCCI, il secondo Sustainable Design Summit organizzato in collaborazione con AD Italia, un focus dedicato al vetro di Murano da parte di designer e artisti all’avanguardia, un mix di progetti architettonici significativi e anche alcune sorprese, ovviamente.
Nel corso degli anni, NOMAD si è affermata come piattaforma globale che celebra la creatività, l’innovazione e il punto d’incontro tra arte, design e architettura. Selezionando attentamente la location di ogni edizione, insieme a ogni galleria e artista partecipante, NOMAD assicura ai visitatori un’esperienza coinvolgente ma al contempo su misura, che riflette il meglio dell’arte contemporanea e del design da collezione.
Uno dei momenti salienti dello showcase caprese di NOMAD è stata la presenza di rinomati espositori di design e arte contemporanea, come Nilufar Gallery (Milano), Friedman Benda (New York), Le Lab Experimental Atelier (Il Cairo), Muse Gallery (Monaco), Studio Trisorio (Napoli/Capri), e Volumnia (Piacenza).
Nilufar Gallery ha presentato svariate opere di artisti e designer, tra cui Christian Pellizzari, Anestis Michalis, Objects of Common Interest, Lola Montes Schnabel e Analogia Project. Friedman Benda ha presentato il lavoro del designer americano Misha Khan.
Le Lab Experimental Atelier ha portato una selezione di opere di tre artisti e designer egiziani (Omar Chakil, Mohamed Fares e Khaled Hafez), che hanno fondato i propri studi, facendo dialogare i rispettivi linguaggi visivi. Muse Gallery ha proposto un libro ideato da un gruppo di “fioristi radicali” con molteplici visioni critiche e artistiche, intitolato The Daily Bouquet.
Volumnia ha presentato un’armoniosa composizione di mobili storici del design italiano e ceramiche degli anni ‘30 e ‘70.
NILUFAR
Nilufar ha partecipato alla dodicesima edizione della mostra itinerante di arte contemporanea e design collezionabile NOMAD Capri con un’originale installazione che completa il dialogo interdisciplinare promosso dalla fiera, sperimentando diversi stili, tecniche e materiali.
Una grande installazione con le nuove creazioni di Christian Pellizzari fa da protagonista; la accompagnano i pezzi dei designer e degli artisti della galleria, tutti incentrati sul tema della natura e degli elementi organici.
Nina Yashar, fondatrice di Nilufar, ha proposto un allestimento accuratamente concepito per armonizzarsi con la poetica location di Certosa di San Giacomo. “È da tempo ormai che desidero introdurre un’installazione con gli elementi organici della natura come protagonista. La straordinaria atmosfera di NOMAD Capri nella location di Certosa è stata l’occasione ideale, un invito a sviluppare una narrativa creativa ricca e al contempo arricchente tra arte, territorio e paesaggio naturale” dichiara la Yashar.
L’installazione di Christian Pellizzari dà vita a un allestimento affascinante incentrato principalmente su opere floreali in vetro con elementi naturali e lavori rampicanti che decorano le pareti.
La circondano i nuovi pezzi scultorei ‘Out of Nowhere’ di Anestis Michalis, gli iridescenti tavoli bassi e la scrivania dalla collezione interamente realizzata in resina ‘Poikilos’ di Objects of Common Interest, una selezione di portacandele in ceramica ‘Artichokes’, due sgabelli e un tavolo lungo di Lola Montes Schnabel, e la consolle e lo specchio ‘Acquario’ di Analogia Project.
Rita Baiguera
Co-Direttore
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