- A che età hai cominciato a fare il Designer/Crafter/Artista? Avevo 27 anni
- Come cominci una tua opera? Mi lascio ispirare dal silicone, lo ascolto, lo assecondo e poi lo lascio sfogare.
- Ti avvali di altre persone nella creazione delle tue opere o fai tutto da solo? Edo è il mio allievo fedele da 15 anni e oggi anche mio socio, ma in studio siamo in tre.
- Come scegli il nome delle tue opere? A volte attraverso un vero e proprio lavoro di naming, a volte invece nasce spontaneo.
- Nei tuoi progetti, con quali altri linguaggi dialoga il tuo Design? La mission del mio lavoro è quella di abbattere i pregiudizi sui materiali, nello specifico il silicone che non ha una storia di manifattura. Questo mi porta a sperimentare a tutto tondo, quindi pittura, scultura, decoro, installazione: provo a fare tutto quello che mi passa per la testa e a volte succedono cose stupende.
- Come collocheresti i tuoi pezzi in un ambiente casa/ufficio/hotel? In vista
- A casa tua sono presenti delle tue creazioni? Ovvio, quale miglior laboratorio di sperimentazione quando si producono opere di arte applicata come le mie…
- Se avessi la possibilità di mettere un tuo pezzo in un luogo/casa/location pubblica o privata a tuo piacimento, dove lo metteresti? Mi piacerebbe fare un grandissimo lampadario da appendere al centro della copertura della stazione centrale di Milano.
- Quale è la casa più bella che hai visto? Si dice il peccato ma non il peccatore
- Un lavoro di un altro Designer che avresti voluto fare tu? La bocca di Dalì
- Un Designer/Crafter/Artista che vorresti fosse l’autore di un tuo pezzo? Ettore Sottsass
- Se non facessi il Designer/Crafter/Artista, che lavoro faresti? Il comico
- Quale Designer/Crafter/Artista (anche del passato) faresti carte false per conoscere? Vorrei conoscerne tantissimi, ma carte false per nessuno
- L’aneddoto con Rossana Orlandi che non scorderai mai? Ogni chiaccherata con Rossana è un aneddoto da raccontare
- La tua città preferita? Torino, ha qualcosa di magico
- Un viaggio che vorresti fare? Nello spazio, per vedere quanto siamo piccoli rispetto all’universo
- Un viaggio che non avresti mai voluto fare? Non lo posso raccontare
- La domanda che non ti hanno mai fatto, ma che vorresti ti facessero? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
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