Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta la lampada Ovunque disegnata da Marino Amodio e Lorenzo Esposito.
Marino Amodio è un creativo talentuoso e poliedrico, architetto, scenografo, scrittore e da ultimo, ma non per importanza, anche designer.
Classe 1989, si laurea con lode in architettura nel 2015, nello stesso anno fonda il collettivo Zapoi con cui si occupa di autocostruzione come processo di trasformazione dello spazio pubblico, attraverso workshop nazionali e internazionali.
Consegue poi un Master di secondo livello in Museografia e Allestimento museale all’Università degli studi di Firenze. Nel 2021 entra a far parte del gruppo G124 della fondazione Renzo Piano per la città di Napoli.
La sua carriera è costellata da un’incetta di riconoscimenti: vince il premio “Leo de Berardinis” come scenografo della compagnia “I Pesci” e debutta con la sua prima scenografia al Teatro Stabile di Napoli.
Come scrittore di libri per ragazzi, vince nel 2017 il premio internazionale Edelvives per il miglior albo illustrato, nel 2018 rientra nella terna finalista del Premio Andersen e nel 2020 si aggiudica il premio Procida.
Nel 2021 in veste di designer lo ritroviamo tra i giovani talenti selezionati da Firenze Fiera e Salone Satellite.
La lampada Ovunque è l’ultimo progetto di design di Amodio, un’opera portata a compimento a quattro mani con il collaboratore Lorenzo Esposito.
L’obiettivo era quello di creare una lampada che portasse ovunque con sé una sensazione di stupore, un’esperienza di meraviglia e questo è stato ottenuto attraverso alcune soluzioni estetiche e tecniche estremamente originali.
Ovunque si sorregge su uno stelo sottile, che prosegue verticalmente aprendosi in un ampio “cappello” circolare leggermente inclinato. Il perfetto equilibrio dell’oggetto ha richiesto un’attenta gestione dei volumi e dei pesi interni.
L’interruttore di accensione è celato sotto lo stelo, proprio in corrispondenza dell’area di appoggio: questo sistema ne permette l’attivazione solo quando la lampada trova il suo equilibrio.
La lampada Ovunque è attualmente realizzata in serie limitata, tramite la tecnologia di stampa 3D a fusione di filamento (FDM) impiegando del PLA, una bioplastica naturale.
Una volta accesa, una tenue luce d’ambiente si diffonde e attraversa morbidamente l’intero volume, rivelando gradienti luminosi che evidenziano i pieni e vuoti della struttura interna, atti a garantire il fine bilanciamento del corpo illuminante.
Per la produzione in serie si guarda invece allo stampaggio a iniezione di silicone, così da renderla una lampada portatile per utilizzo anche in outdoor.
Il nome Ovunque ci comunica infatti che è un oggetto che può stare in ogni dove, su una scrivania così come sul ramo di un albero.
L’idea di questo suggestivo prodotto di design ha origine da un ricordo d’infanzia di Marino, il giorno cioè in cui uno stretto amico di famiglia mostrò ai suoi occhi stupiti un classico passatempo da bar che consisteva nel tener in equilibrio sulla punta di uno stuzzicadenti due forchette.
Giovanni Tomasini - Studio 7B
Interior design, industrial design, web e consulenza in marketing & commerciale. - FabLab Brescia, via Pavoni, 7/B Brescia
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