Vi presento una serie di collage realizzati con le immagini pubblicate negli anni su questa rivista.
Dovrei raccontare di come mai mi trovo qui, su questa rivista, di come per incanto un’idea che ti passa per la testa si concretizzi in un progetto. E niente sarebbe successo senza la complicità di Gianpaolo Natali, direttore di DENTROCASA. Sono un artista multimediale. Oltre che dipingere, creo eventi legati all’arte coinvolgendo altri artisti.
Mi piace la contaminazione, l’espressione globale. Faccio collages ormai da trent’anni perché sono sempre stato affascinato dai materiali che mi circondano, la vita che hanno vissuto e la loro storia, il tatto, l’odore, la forma, il colore. La mia ambizione artistica è ridare nuova vita alla materia rimescolandone il significato e l’uso e quando mi è capitata tra le mani la rivista DENTROCASA ne sono rimasto affascinato. Le architetture pubblicate all’interno sono così in sintonia con il mio modo di fare arte…
Ed ecco che spazi abitati e vissuti da persone che non conosco diventano spazi astratti dove l’immaginario supportato dalla forma/colore si trasforma in abitazioni futuristiche, teatrini di messinscena di una vita ancora da vivere. Per chi la vuole vivere… Far vedere l’invisibile nel visibile, questa è stata la mia sfida. Ho presentato il progetto a Gianpaolo Natali con un unico intento: quello che le pagine che avevo strappato dalla rivista tornassero alla rivista, come in un corto circuito mediatico.
Tra arte, architettura, editoria e commercio, e contro ogni mia aspettativa, è nata una emozionante collaborazione, che ogni mese mi porta a presentare all’interno di questa rubrica un artista diverso per stile e per concetto. Ho elaborato venticinque collage di varie forme e sull’onda emozionale li ho costruiti, come si dice, “tutti d’un fiato”. Visto il risultato abbiamo deciso, io e Gianpaolo, di creare una mostra/evento proprio all’interno della fiera DENTROCASA EXPO, in programma in questi giorni al Brixia Forum Fiera di Brescia, per coinvolgere gli inserzionisti, gli architetti, i designer e chi vorrà immaginare le opere nelle proprie abitazioni, allargando questo corto circuito di rimandi e “annunciazioni”, superando così i confini tra reale e fantastico…
Per chi vuole sapere qualcosa di più su di me, sono nato a Bagnolo Mella nel 1947, e qui ho ancora abitazione e studio. Ho organizzato mostre in Italia e all’estero prendendovi anche parte. Sono cofondatore della Collezione d’Arte Contemporanea del Comune di Bagnolo Mella.
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di Gianbattista Bonazzoli
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