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Un luogo che conserva inalterato nel tempo il fascino indiscusso del tipico borgo montano. Un’autentica cornice, intrisa di tradizione e silenzio. Per una casa fatta di legno e design.
progetto di ristrutturazione e architettura d’interni arch. paola metelli – ph e testo eros mauroner
Situata a 1.258 metri d’altitudine, Ponte di Legno è la capitale indiscussa dell’Alta Valle Camonica. Completamente immersa in un ampio fondovalle, funge da confine, tramite il Passo del Tonale, tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Territorialmente interessata al Parco dell’Adamello – sede del ghiacciaio più vasto d’Italia – Ponte di Legno rappresenta un richiamo irresistibile alla natura incontaminata della catena alpina adorna di fitti ed estesi boschi di abete rosso, che più in alto lasciano il posto a luminose distese di larice. La posizione dominante di questa casa e le sue profonde vetrate consentono di ammirare il patrimonio paesaggistico conferendo all’ambiente profondità dimensionale e grande luminosità. Siamo all’ultimo piano, dove il tetto a doppia falda, contraddistinto da possenti travi lignee sbiancate, sovrasta un impianto regolare – a pianta rettangolare – con una superficie equamente distinta tra zona giorno e zona notte, in un calibrato equilibrio di colori e materiali. Il legno, materiale d’eccellenza della tradizione montana, è protagonista in questo progetto; ne sono testimonianza l’articolata orditura lignea della copertura, i lunghi listoni che caratterizzano la pavimentazione, così come le boiserie lineari e le armadiature “a filo muro” che rivestono le pareti, diventando elementi d’arredo capaci di fondersi con esse. “Ornamenti” privi di decoro, volutamente essenziali dove spiccano i nodi irregolari e velate venature. Alla ruvidità del legno sono stati accostati materiali decisamente più contemporanei. Spiccano la lucentezza della resina per rivestire i bagni e la trasparenza del vetro, portatore di luce e continuità tra gli ambienti. Il taglio contemporaneo crea solo apparentemente un contrasto perché le scelte cromatiche che oscillano tra il tortora ed il caffè e i materiali, come la pelle alternata a texture dalla trama irregolare, si combinano perfettamente con l’atmosfera della casa. L’illuminazione rappresenta il valore aggiunto. Discreta, neutra e puntuale, consente di creare piacevoli scenari, soprattutto con il crepuscolo che valorizza il contesto esterno; la natura vivace si riveste di ombre che rendono il panorama un vero quadro d’autore. L’insieme che ne deriva è pura armonia: ogni oggetto vive nello spazio riempiendolo senza soffocarlo. Per vivere una quotidianità decisamente non casuale.
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