[Best_Wordpress_Gallery id=”79″ gal_title=”CASA ALTRA”]
Da una proprietà agricola una coppia si trasferisce in una villa moderna: il passato trasloca e si rinnova.
progetto d’interni far arreda – ph celeste cima – testo anna zorzanello
Questo lo tengo, lo riciclo o lo butto? Tipiche domande che anticipano un trasloco. Il trasferimento in una nuova casa è l’occasione per riordinare e riconsiderare oggetti, arredi e quant’altro. Si sceglie cosa conservare e cosa, invece, eliminare. Un riordino materiale che spesso equivale anche a un ordine mentale e psicologico che prepara al nuovo e alla voglia di continuare la propria storia in un’altra dimora. Così una coppia bresciana decide il cambio di residenza: da una cascina in mezzo ai campi l’arrivo in una villa moderna, di nuova costruzione, acquistata e quindi ultimata nelle finiture e nell’arredo secondo gusti ed esigenze del momento. La progettazione interna è nata dalla collaborazione dei proprietari con lo staff di interior designer di Far Arreda: insieme hanno coniugato l’inedito arredamento contemporaneo sia alla passione di dipingere del padrone di casa, sia al desiderio di rinnovare e conservare in chiave moderna alcuni elementi della precedente abitazione. Ricordi del passato e quadri artistici personalizzano gli ambienti, accompagnando dolcemente il passaggio da una casa all’altra. L’immobile è circondato da un giardino e si sviluppa su tre livelli. Centro direzionale e fulcro della quotidianità, la zona giorno comprende la cucina, il living e il soppalco concepito come area studio e lettura. Le cromie, declinate tra il bianco, il grigio e il nero, avvolgono pareti e superfici creando atmosfere calde e accoglienti, in cui i volumi e i dettagli si abbinano in composizioni ordinate. La cucina, funzionale e alternata nei colori bianco e canapa, affaccia sul giardino ed è impreziosita dalle pentole in rame provenienti dalla vecchia cascina, così come all’esterno invece robusti blocchi di pietra sono stati recuperati e riutilizzati come vasca per il rubinetto dell’acqua o come portafiori. Elementi di recupero caratterizzano anche il bagno ospiti, in un mix di essenzialità ed eleganza: particolare l’antico e monolitico rullo in pietra per uso agricolo trainato dai buoi, oggi scavato e adattato a lavandino, nonché il lampadario in cristallo che nel rustico dava luce alle stalle.
Seguici su